Quanta mangiarne e quando per godere dei suoi benefici nutrizionali
Oggi, più di ieri, consumiamo la frutta secca consapevoli che faccia bene al nostro organismo perché sono tanti gli studi scientifici a confermarlo e a renderlo noto, ma nonostante questo è bene mantenere un atteggiamento di prudenza dovuta al contenuto calorico di questo alimento. Se poi pensiamo che la frutta secca spesso viene servita durante i periodi di festa, come il Natale, in cui si eccede un po’ di più a tavola, è importante sapere come assumere nel modo giusto questo “super alimento”. Conosciamo meglio allora la frutta secca e facciamo il punto sulla quantità corretta per godere delle sue caratteristiche benefiche.
FRUTTA SECCA O ESSICCATA?
Innanzitutto è bene specificare che quella che generalmente chiamiamo "frutta secca", ovvero le noci, le mandorle, le nocciole e via dicendo, non sono frutti, ma semi. Mentre i fichi, l’uva, le albicocche, i datteri… sono sottoposti a un processo di essiccazione che li priva della maggior parte dell’acqua. Questo fa sì che le sostanze nutritive si concentrino e si ottengano frutti che, a parità di peso, sono particolarmente ricchi di nutrienti.
PERCHÈ FA BENE? I semi e la frutta secca o quella oleosa contengono grandi quantità di grassi “buoni” (grassi monoinsaturi e polinsaturi) protettivi a livello cardiovascolare. Anche la presenza di Vitamine, come la A, E, C, K, contribuisce a rendere noci, mandorle, pistacchi e simili ottimi alleati per la salute, insieme al contenuto di fibra e ai minerali, quali zinco, magnesio, ferro, potassio, fosforo e calcio.
QUANTA FRUTTA SECCA MANGIARE AL GIORNO?
Si consiglia una dose giornaliera di circa 30 grammi, ma a quante unità di prodotto corrispondono 30 grammi? 18 anacardi 23 mandorle 7 noci 19 noci pecan 21 nocciole 49 pistacchi
QUANDO MANGIARE LA FRUTTA SECCA?
Sarebbe meglio evitare di sgranocchiare noccioline o pistacchi la sera davanti alla tv, o al cinema, oppure durante un aperitivo, quando le calorie si sommerebbero con quelle dei drink facendovi ingrassare più velocemente. Come avviene per la frutta fresca, i momenti migliori per consumare frutta secca sono al mattino: a colazione, in aggiunta a uno yogurt contenente anche frutta fresca e cereali integrali, oppure in alternativa come snack di metà mattinata, in quanto il contenuto proteico è altamente saziante. Potete quindi decidere di preparare delle piccole porzioni già misurate da mangiare durante il giorno, magari in un contenitore ermetico da tenere anche in borsa (anche quella della palestra o dello sport in generale) o in ufficio.
In generale ricordate che non basta mangiare frutta secca per stare bene, ma che come abbiamo ricordato più volte una dieta varia ed equilibrata deve sempre essere abbinata ad una vita attiva con attività fisica giornaliera o quasi. Scoprirete allora che anche la frutta secca in più non sarà un problema durante le feste.