Home Bene Insieme Ricette Contorni Contorni di Verdure Fagioli con cavolo nero e carote al rafano
Contorni
Chef Stefano De Gregorio - 12/02/2020

Fagioli con cavolo nero e carote al rafano

Tempo totale : 25 min
Difficoltà : Media
Kcal : 400-500 Per porzione
fagioli-con-cavolo-nero-e-carote-al-rafano-image

Ingredienti

4 persone
300 g di fagioli stregoni Sapori & Dintorni
300 g di cavolo nero
3 carote
rafano
3 fette di lardo
1 cipolla rossa
2 foglie di alloro
olio extravergine d'oliva
sale e pepe
Video loading placeholder

Per preparare i fagioli stregoni non servono magie né pozioni, servono solo le indicazioni del nostro chef Stefano De Gregorio che ha ideato per noi una ricetta fantastica a base di questi fagioli magici, cavolo nero e delle meravigliose carote al rafano. Non temete non è tutto sanissimo come sembra, è un piatto dalle infinite proprietà benefiche per il nostro organismo ma di nascosto ci sono anche 3 fette di lardo per regalare un sapore unico a questa ricetta, che può essere servita come antipasto o preparata in abbondanza come primo piatto al posto di una zuppa o un minestrone. 

I fagioli stregoni sono una specialità piemontese, terra particolarmente indicata per la loro coltivazione. Sono di colore chiaro con striature che variano dal bordeaux e marroncino e, come molti legumi, sono privi di colesterolo e ricchi di proteine, fibre, carboidrati, sali minerali e vitamine: un alimento sano ed equilibrato insomma. La loro prerogativa è quella di essere friabili e teneri in cottura e con un valore calorico inferiore di un terzo rispetto a quello dei cereali. I fagioli stregoni si utilizzano principalmente all'interno delle zuppe, e soprattutto di ricette della tradizione gastronomica piemontese, come la paniscia per esempio: un risotto con salame, cotiche e fagioli stregoni dal sapore gustoso e deciso. In Valsesia ogni anno questo piatto diventa protagonista dei festeggiamenti del carnevale, viene distribuito alla popolazione in ricordo in un antica usanza che prevedeva che i primi a essere serviti fossero anzini e carcerati. Un gesto di solidarietà che viene ripetuto ancora oggi. 

Il fagiolo rappresenta da sempre il cibo delle classi povere che lo introducevano nella dieta come sostitutivo della carne visto che era meno costoso ma ricchissimo di proteine. Spesso quando si mangiano i fagioli capita di sentirsi gonfi ma c'è qualche piccolo suggerimento perchè per evitare questo problema basta saperli cucinare bene. Il primo trucco sta nel mettere una foglia di alloro nell'acqua di cottura per rendere tutto più digeribile. Oltretutto la presenza dell'alloro aiuta a sgonfiare l'addome. Potete anche aggiungere un po' di curcuma nell'acqua di cottura dopo averli lasciati in ammollo prima di essere cucinati, questo garantisce un ottimo risultato ma la cosa più importante è lasciarli cuocere a lungo senza "farli borbottare" basta farli "lentamente sussurrare". In questo modo potrete trarne soltanto benefici. 

Anche il rafano è una radice delle meraviglie dal punto di vista sia di gusto che di benessere. Si tratta di una pianta erbacea perenne che cresce in luoghi freschi e ombreggiati. Viene piantato a febbraio e raccolto in autunno ed è conosciuto anche con il nome di Barbaforte, come uno dei figli dei Barbapapà. La parte della pianta che viene utilizzata maggiormente è la radice che ha colore bianco e forma cilindrica. Il rafano è un antibiotico naturale grazie a un potente olio antibatterico che contiene e conferiesce il tipico sapore pungente e piccante alla radice. È molto efficace anche per combattere i malanni di stagione visto che aiuta a liberare le vie respiratorie. Potete consumare le foglie piccole in insalata essendo molto tenere. La radice può essere usata in molti modi: dalle salse agli infusi. Noi lo utilizzeremo per dare un tocco pungente alla dolcezza delle carote.

Procedimento

step1-image

Step 1

Fate cuocere i fagioli in abbondante acqua per 25 minuti dopo averli lasciati in ammollo per circa 8 ore. Pulite le carote e tagliatele, poi fatele cuocere per 4-5 minuti in acqua salata.

step2-image

Step 2

Prendete il lardo, tagliatelo finemente e fatelo saltare in padella con un filo d'olio extravergine d'oliva, intanto pulite la cipolla rossa e tagliatela non troppo finemente. Poi aggiungetela in padella al lardo.

step3-image

Step 3

Fate tostare e sfumate con l'acqua di cottura delle carote. Infine aggiungete i fagioli, regolate di sale e pepe e lasciate cuocere a fuoco medio.

step4-image

Step 4

Prendete il cavolo nero, eliminate la parte più dura tenendo soltanto le foglie, mettetelo nel bicchiere di un frullatore e aggiungete un po' d'acqua di cottura delle carote, una punta di sale e frullate. Unite olio e acqua di cottura e continuate a frullare per ottenere una bella salsa liquida. È importante aggiungere l'olio poco per volta. Versate il composto in una ciotola e tenete da parte.

step5-image

Step 5

Una volta che i fagioli saranno pronti, spegnete il fuoco e lasciate riposare. Mettete le carote nel bicchiere del frullatore con l'acqua di cottura e il rafano. Se volete un gusto meno intenso fate frullare prima le carote e poi grattugiate il rafano. Aggiungete olio e sale e frullate, poi versate il composto in una ciotolina.

step6-image

Step 6

Sulla base del piatto versate la crema di carote e rafano, aggiungete i fagioli con lardo e cipolla e infine aggiungete una nota minerale al piatto con la crema di cavolo nero.

Vai alla spesa online
SAPORI & DINTORNI CONAD Nocciola Piemonte IGP Tostata 80 g-image
SAPORI & DINTORNI CONAD Nocciola Piemonte IGP Tostata 80 g
SAPORI & DINTORNI CONAD Grissini Rubatà 250 g-image
SAPORI & DINTORNI CONAD Grissini Rubatà 250 g
Vai alla spesa online