Un antipasto vegano non è sempre semplice da ideare, ma con questo cous cous tiepido con avocado, pomodori e tabasco, diventa facile e veloce. Un antipasto caldo da fare in un quarto d'ora o poco più e che lascia spazio a creatività e varianti di ogni genere.
Cous cous: come si prepara?
Cuocere il cous cous precotto, come si vedrà nella ricetta, è facilissimo. Non si deve fare altro che sgranare un po' il couscous con le mani, condirlo e aggiungervi dell'acqua calda che lo rigenera in pochi minuti.
Cuocerlo quando è crudo, invece, è tutta un'altra storia, antica, che vi riporta indietro nel tempo. Tanto per cominciare per fare il cous cous vi serve una coucousiera, che è una grande pentola in coccio forata sulla parte inferiore dove si mette a cuocere a vapore la semola dopo averla condita. La couscousiera si attacca alla pentola sigillando bene gli spazi da cui potrebbe uscire il vapore con un impasto di acqua e farina che viene pressato tutto intorno alle due stoviglie e diventa una sorta di coperchio forato (i forellini sono ovviamente più piccoli dei grani di semola e non fanno cadere il cous cous nell'acqua sottostante) su cui si mette a cuocere il cous cous.
Una volta condito il cous cous, dicevamo, bisogna mettere la semola nella couscousiera a cuocere. La cottura durerà circa un’oretta da quando il vapore inizia a formarsi.
Una volta cotto, il cous cous va prelevato dalla couscousiera, messo in una mafaradda - un recipiente di coccio fatto apposta per il cous cous - bagnato con del brodo (di pesce, di carne o di verdure, va a gusto e dipende dagli ingredienti che volete aggiungervi) e lasciato a riposare.