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Salute e Benessere
di La redazione - 03/08/2018

Sfuggire alle zanzare

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D’estate non c’è nulla che possa essere fastidioso quanto la presenza delle zanzare… o forse sì: il loro morso!
Per combattere le zanzare è importante conoscerle, ecco quindi alcune informazioni utili e alcuni consigli per sfuggire a questi insetti molesti e per evitare che si moltiplichino.

 

Identikit
Le specie di zanzara oggi più diffuse in Italia sono due: la zanzara comune (Culex pipiens) e la zanzara tigre (Aedes albopictus). La prima è attiva durante la notte, mentre la seconda è particolarmente aggressiva durante il giorno. In entrambi i casi è la femmina a mordere. Dopo circa 60 ore, depone le uova (fino a 80 per volta) nell’acqua stagnante. Le zanzare non hanno una vista particolarmente sviluppata, ma sono attirate dagli odori e dal calore.

 

La prevenzione
È importantissimo assicurarsi di non fornire alcun ambiente idoneo alla riproduzionedelle zanzare in casa, in terrazzo o in giardino. Eliminate l’acqua dai sottovasi, assicuratevi che non ci siano ostruzioni nelle grondaie, e, in generale, fate in modo che non ci sia acqua stagnante da nessuna parte, inclusi i teloni per coprire legna o attrezzature. 

Coprite ermeticamente i contenitori di acqua piovana, svuotate spesso (ogni 2 o 3 giorni) le piscine gonfiabili e, se avete fontane o laghetti artificiali, teneteli puliti e introducete predatori che si nutrano di larve, come i pesci rossi. Mi raccomando, ciò riguarda solo i laghetti artificiali decorativi: non introducete pesci in altri ambienti, ne danneggereste la biodiversità.

 

La lotta
Per eliminare gli insetti adulti già presenti, in casa potete usare gli insetticidi specificipresenti sul mercato in forma di piastrine per fornelletti elettrici o altri emanatori, avendo cura di areare sempre i locali. All’esterno, invece, bisognerebbe affidarsi all’azione preventiva dei Comuni ed evitare il “fai da te”, che ha sempre una durata limitata nel tempo e un elevato impatto ambientale.

 

Per allontanare gli insetti adulti, il metodo più efficace è un ventilatore: le zanzare non sono buoni volatori e non riescono a contrastare la corrente d’aria. Esistono in commercio anche trappole che sfruttano l’anidride carbonica per attirarle e intrappolarle. Le trappole “fatte in casa” con bottiglie di plastica, a base di lievito e acqua zuccherata, sebbene economiche, non hanno purtroppo alcun effetto rilevante. Assolutamente da evitare sono invece le trappole luminose che, oltre ad avere uno scarsissimo effetto sulla popolazione di zanzare, uccidono gli insetti utili.

 

Ultimo, ma non meno importante, è l’utilizzo di repellenti, ambientali o per il corpo, da usare però sempre con giudizio. Tenete anche a mente che la zanzara tigre riesce a trapassare anche i tessuti leggeri, quindi gli abiti non sempre costituiscono una protezione efficace.

 

I rimedi
Se, nonostante la prevenzione e tutti i tentativi di tenerle lontane, le zanzare sono riuscite a pungervi, la cosa in assoluto più importante da fare è… non grattarsi. Grattandoci peggioreremo solo il prurito e incorreremo nel rischio di infezioni. Esistono in commercio molte lozioni lenitive, ma in caso di emergenza esistono alcuni “rimedi della nonna” a cui si può ricorrere, come cubetti di ghiaccio, un pizzico di bicarbonato di sodio o una foglia di aloe vera.