L’alimentazione dei bambini, soprattutto nella fascia d’età compresa tra 0 e 3 anni, è fondamentale per farli crescere in buona salute e per creare da subito un rapporto sano con il cibo.
A mangiar bene e sano si impara da piccolissimi e investire tempo in questo passaggio renderà i bambini meno soggetti a patologie, rafforzando il loro sistema immunitario e aiutandoli a diventare man mano persone in grado di apprezzare ciò che hanno nel piatto e consapevoli dell’importanza di assaggiare tutto, incluse le verdure verdi.
Creare un pasto sano e nutriente per i bambini, insomma, ha un sacco di vantaggi!
Dalla nascita allo svezzamento
Da zero a sei mesi i bambini si nutrono esclusivamente di latte. Quello materno è l’alimento migliore per loro, sempre pronto, su misura e alla giusta temperatura. Quando non è possibile, si può ricorrere tranquillamente al latte artificiale, seguendo sempre i consigli del pediatra.
Lo svezzamento
A sei mesi inizia una fase magica, lo svezzamento: è il momento in cui i bambini assaggiano per la prima volta alimenti diversi dal latte, provando anche nuove consistenze e scoprendo un nuovo mondo interessantissimo.
Si parte con gli omogeneizzati, a base di carne, verdure, pesce e frutta, seguendo sempre le indicazioni del pediatra. E si prosegue introducendo man mano nuovi alimenti, come le pappe, le prime pastine, piccoli pezzettini di verdura cotta, frutta, yogurt.
Alimentazione da 1 a 3 anni
Da uno a tre anni l’alimentazione dei bambini cambia in modo graduale, introducendo tutti gli alimenti, incluso il latte vaccino. È la fase dove i bambini iniziano a sperimentare in cui si insegna loro a mangiare da soli usando le posate e bevendo da un bicchiere senza beccuccio.
Il consiglio migliore? Dare il buon esempio! I bambini emulano tantissimo il comportamento dei genitori, quindi sedersi a tavola tutti insieme, facendo in modo che il pasto sia un momento piacevole e rilassante, dove si mangia in modo sano e variegato, è la regola di base da cui partire quando si tratta di alimentazione in famiglia.
Come organizzare i pasti
Da uno a tre anni i bambini (ma vale anche per gli adulti) dovrebbero consumare cinque pasti al giorno ed è importante non saltarli mai:
- Colazione: 20% delle calorie giornaliere
- Spuntino di metà mattina: 5% calorie giornaliere
- Pranzo: 40% calorie giornaliere
- Merenda: 5% calorie giornaliere
- Cena: 30% calorie giornaliere
Puoi calcolare circa tre o quattro pasti a settimana a base di carne, alternando quella bianca e rossa, tre pasti a base di pesce, due pasti a base di uova, uno con prosciutto cotto, due pasti a base di formaggi e due o tre con legumi. Non devono mai mancare frutta e verdura fresche di stagione, da proporre anche come spuntino di metà mattina e pomeriggio in alternativa o insieme allo yogurt.
Le porzioni giuste
Come regolarsi per le porzioni? Almeno fino a quattro anni, calcola circa la metà di una dose da adulto.
Secondo il Ministero della Salute, da 1 a 3 l’apporto energetico giornaliero dovrebbe essere così suddiviso:
- 50% di energia derivante dai carboidrati
- 40% di energia derivante dai grassi
- 10% di energia derivante dalle proteine